

Da piccolo
volevo assolutamente fare "el Dottor", poi crescendo ho
capito che era meglio nutrire le persone che curarle : cosi' con
dispiacere di mamma e papa' ho proseguito la loro strada di ristoratori,
che una volta era tanto dura. Mia madre per convincermi di questo
non era mai propensa ad insegnarmi i trucchi del mestiere (che a
lei era toccato per forza) e mi metteva spesso i bastoni fra le
ruote.

Decisi quindi
di andare a vedere da solo come facevano gli altri: cuochi come
Paracucchi, Andreas, Verge' ho voluto conoscerli di persona, andare
a far la spesa con loro per capire, per provare……poi come
quando impari ad andar in bici ad un certo punto vai da solo e corri
per la tua strada.
Allora affiorano le tue origini e le tue radici: e' stato cosi'
che la cucina veneta ha continuato a vivere qui alla Locanda da
Condo, di cui abbiamo mantenuto anche il nome dato da mio padre
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Giocondo e soprannominato "Condo" oste sempre affabile
e quasi piu' disponibile con gli avventori che con la propria famiglia.
Nella nostra cucina nei giorni invernali troverete sempre il salame
con cipolla, il musetto con pure', la pasta e fagioli, lo spiedo,
i bolliti misti, la fregolotta e i dolci a base di castagne e di
mascarpone.
Nella stagione calda i risi e bisi, gli gnocchi di ricotta o di
polenta con la cannella, gli insaccati e i formaggi locali, le carni
in salamoia, la faraona ripiena, le spume di frutta e i dolci con
le pesche.
Per il vostro tavolo e per i vini chiederete alla mia Beatrice detta
anche "Bea" per il conto ci sara' la nostra piccola e
cara Elisa e per i giochi l'ancor piu' piccola e ultima arrivata
Tea.

E
prima di partire visitate la nostra piccola cantina che conserva
ancora le sue vecchie botti in legno, per un altro bicchiere del
saluto.
Arrivederci a Col San Martino. |